Anticamente l’erbario era un libro, spesso ricco di illustrazioni che descriveva l’aspetto, le proprietà medicinali e altre caratteristiche (semina, raccolta…) delle piante usate in medicina. Il primo erbario conosciuto è quello di Dioscoride un medico di origine greca che nel I sec d.C.
Nel nostro erbario moderno figura anche una pelle di biacco, una simpatica biscia dell’Appennino. Ci avrebbero dato delle streghe e arse al rogo se l’avessimo proposto insieme ai fiorellini e alle erbe durante il Medioevo e invece dopo 1000 anni la prof. a lezione oggi ha apprezzato. Vedete le cose cambiano.
Chiara