Il divino elisir: Ibisco, usi e proprietà

Dopo 6 anni abbiamo potato l'ibisco di Casa Vallona. Attendiamo impazienti il primo karkadé in autunno!
Dopo 6 anni abbiamo potato l’ibisco di Casa Vallona. Attendiamo impazienti il primo karkadé in autunno!
ibisco da esterno
Fiori di Ibisco

“Un fiore meraviglioso, che cattura gli sguardi ma non vive più di un giorno. Dalla medicina popolare la Roseya diminuisce la pressione arteriosa ed è considerata un tonico cardiaco. E’ diuretica, antisettica, analgesica, antinfiammatoria, cicatrizzante, digestiva, antiossidante. Diceva Virgilio “La virtù è ancor più gradita se splende in un bel corpo” e quale meravigliosa sembianza dalla grande virtù se non quella dell’Ibisco? Questa settimana desidero parlarvi di un fiore meraviglioso, che cattura gli sguardi ma non vive più di un giorno. Affascinante quanto delicato, rappresenta la bellezza fugace, un colpo di fulmine che lascia i suoi frutti a testimoniarne le notevoli qualità benefiche. La sua fioritura estiva sta ad indicare che siamo in una buona estate, ricca di energia  feconda  e rigeneratrice, altrimenti non fiorirebbe. E’ il simbolo dello stato delle Hawaii e proprio lì è tradizione donarlo in ghirlande a collana in segno di benvenuto e ospitalità (…).

E’ diuretica, antisettica, analgesica, antinfiammatoria, cicatrizzante, digestiva, antiossidante. Contribuisce ad abbassare i trigliceridi, ed inoltre ha un’ elevatissimo contenuto di vitamina A e C, e molti minerali. Per uso esterno, il rosso succo dell’ibisco diventa un tonico rivitalizzante per il viso, donando quell’aspetto “bonne mine” dato dal  colorito rosato e sano che ne risulta dopo l’applicazione. Ma forse non tutti sanno che le sue foglioline rosse, secche e raggrinzite producono un’efficace  elisir per rinfrescarci in estate:  il Karkadè ! In pochi minuti possiamo preparaci una tisana salutare e dissetante quanto una limonata grazie all’abbondanza di acido citrico contenuto.

E’ una bevanda, come narra una vecchia leggenda indiana, ristoratrice, corroborante, datrice di energia e valida per innalzare solide barriere difensive contro l’invasione di germi, poiché i fiori le hanno ceduto parte della loro rara ricchezza di acido ascorbico o vitamina C, il grande direttore di tutto il ricambio minerale. Può essere tranquillamente bevuta alla sera perché priva di caffeina , e oltre che dissetante, è anche  sudorifera, diuretica, calmante, rinfrescante e digestiva: cosa volere di più? “.

(Fonte: Monica Piani-La Repubblica)

Questa estate si farà il primo karkadé a Casa Vallona…Attendiamo pazienti!

Chiara

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