Cari lettori e care lettrici,
i giorni passano veloci e sono così tante le cose da fare che il tempo é sempre meno. Nonstante ciò, cerco ogni giorno di mettere su facebook qualche foto veloce veloce perché chi segue il progetto possa vedere l’avanzamento dei lavori. Oggi mi ritaglio un po’ più di tempo per scrivere anche qui…
Abbiamo avuto diversi problemi e disagi con la neve, diverse strade sono collassate nei dintorni e anche il nostro campo ha subito danni non indifferenti. Dovremo ora predisporre dei lavori di drenaggio e non era proprio il momento visto che attendiamo 10.000 piante officinali. Il risultato é che intanto ne metteremo a dimora una parte per poi attendere che (col bel tempo) si possa sistemare il terreno franato.
Con il bel tempo della scorsa settimana, abbiamo finito di mettere a dimora la prima parte di alberi iniziata a febbraio ( sorbi, melograni, susini, visciole, meli, peri, albicocchi, biricoccoli, gelsi) e a fine marzo/inizio aprile ne arriveranno un’altra serie. Il mandorlo ci ha già dato qualche soddisfazione con i suoi piccoli boccioli…Vuol dire che la messa a dimora fatta é andata a buon fine 🙂
All’interno della casa stiamo aspettando l’avviamento dei lavori di ristrutturazione conservativa e nelle giornate di pioggia ne ho approfittato per rendere più carini alcuni mobili usurati dal tempo. Abbiamo anche tolto il controsoffitto nella saletta piccola che nascondeva delle belle travi secolari.
Anche il pollaio é stato pulito a dovere e la prossima settimana ripariamo le crepe e le aperture per evitare che le faine o le volpi si intrufolino. Abbiamo anche conosciuto Luca&Alessia che allevano anatre corritrici, grandi mangiatrici di lumache, attendiamo la schiusa delle uova per prenderne qualcuna, sono simpaticissime.
La legna é stato un altro grande sforzo di questi mesi…Tanti alberi rovinati dal tempo atmosferico=tantissima legna da tagliare e bruciare per far pulizia e scorte invernali.
Non sono poi mancati i ritrovamenti simpatici:
Una bottiglia di vino degli anni 70 con l’etichetta disegnata da mio padre mentre era all’università di architettura
Un uovo di almeno 20 anni fa rinvenuto nel pollaio
Un anello finito tra calcinacci e travi con le iniziali incise C e V forse Cesare Vallona?
Ci sarebbe molto altro da raccontare ma il tempo non é molto quindi vi lascio con un’immagine del Corniolo, albero antico in fiore. Lui é sempre il primo a sbocciare, seguito dai mandorli. Segnala che la primavera é alle porte!
A presto
chiara
E’ entusiasmante quello che state facendo, dall’idea ai contenuti, dalle chiacchiere in rete alla sostanza della terra ( e dei muri .. ), davvero brava/i !
Grazie Maurizio, sei davvero carino a sostenerci così! Vieni presto a trovarci…un abbraccio