Che cos’è la propoli?
Questo vero e proprio antibiotico naturale é costituito per la maggior parte da resine e balsami, a cui si aggiungono per lo più le cere. Un restante 15% circa è poi costituito, in parti più o meno uguali, da acidi aromatici e oli essenziali, pollini e sostanze organiche vegetali e minerali. All’interno della propoli risultano presenti un buon numero di sostanze come flavonoidi e polifenoli. Tra i sali minerali troviamo tra gli altri zinco, rame, ferro, calcio e manganese, mentre tra le vitamine in buona quantità si trovano le B1, B2, B6 E PP per quanto riguarda il gruppo B, la vitamina C e la E. Presente inoltre anche la provitamina A.
La propoli è divenuta famosa e utilizzata per i suoi effetti antibatterici, antivirali e antifungini e non è un caso che le api la utilizzino per isolare dagli agenti esterni l’alveare e disinfettarlo, si tratta infatti a tutti gli effetti di un antivirale e antibiotico naturale.
Cosa è dunque possibile curare con la propoli? L’elenco è lungo e riguarda soprattutto sintomi influenzali e piccole ferite. Questa sostanza è ottima in caso di raffreddore o mal di gola (dovuto a faringite o laringite) e mostra tutta la sua efficacia soprattutto se si prende alle prime avvisaglie di questi disturbi. La propoli può essere utilizzata poi in caso di afte e irritazioni della mucosa orale, come disinfettante e cicatrizzante per piccole ferite (è in grado infatti di promuovere la rigenerazione dei tessuti), per trattare l’herpes e la comparsa di micosi.
Chiara